Il Campanile di Giotto
Il
Campanile di Santa
Maria del Fiore fu riprogettato nel 1334 da Giotto, per questo
motivo è conosciuto anche con il nome di Campanile di
Giotto. Nel 1337 il Campanile di Santa Maria del Fiore non
era ancora concluso, in tre anni era stata realizzata soltanto
la prima zona e purtroppo Giotto morì lasciando il compimento
dell’opera in eredità a Andrea Pisano e successivamente
a Francesco Talenti che concluse definitivamente l’opera
nel 1359. Sono ad opera del Talenti i piani superiori del Campanile
di Santa Maria del Fiore con le bellissime bifore e trifore, ed
il coronamento orizzontale a sporto.
Per la realizzazione del Campanile di Santa Maria del Fiore furono
utilizzati dei marmi bianchi di Carrara, rossi di Siena e verdi
di Prato, su ogni lato si possono ammirare i cicli pittorici mediante
una successione di formelle ottagonali a rilievo dipinte da Andrea
Pisano.
Le formelle sono disposte in differenti posizioni
a seconda dell’autore: Giotto si occupò dei rilievi
della prima zona riguardante le Origini e le Attività
Umane; Andrea Pisano si occupò della zona soprastante
con le rappresentazioni dei Pianeti, delle Arti Liberali,
Meccaniche e Figurative, le Virtù e i
Sacramenti. A concludere il ciclo delle formelle del
Campanile di Santa Maria del Fiore fu nel 1439 Luca della Robbia,
ovvero le formelle del basamento inferiore nel lato settentrionale.
Il Campanile di Giotto è a pianta quadrata, alto 85 metri
e presenta agli angoli dei contrafforti a forma di piloni che
raggiungono la cima.
Le opere originarie situate all’interno del Campanile di
Giotto sono state sostituite con delle copie, si ricorda che comunque
sono conservate nel Museo
dell'Opera del Duomo.
Informazioni utili:
Campanile di Santa Maria del Fiore – Campanile di Giotto
Piazza Duomo – Firenze
Tel. 055 2302885
Orario: 8:30-19:30
Ingresso: 6,00€
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