Chiostri di Santa Croce e Museo dell'Opera di Santa Croce
Nel
1429 i Pazzi, una famiglia benestante della Firenze del '400,
promise ai frati francescani della Basilica
di Santa Croce di costruire una sala capitolare con una cappella
dove sarebbero stati sepolti i membri della famiglia. La costruzione
della Cappella de' Pazzi inizia nel 1433 e termina nel 1461, l'architetto
commissionato dalla Famiglia Pazzi fu Filippo Brunelleschi (architetto
dello Spedale
degli Innocenti e della Cupola
di Santa Maria del Fiore).
Per la costruzione della Cappella dei Pazzi l'architetto Filippo
Brunelleschi decise di adottare una pianta quadrata, ricoprirla
con una cupola a ombrello sugli archi e due brevi ali sormontate
da volte a botte. All'interno della Cappella de' Pazzi possiamo
ammirare le membrature grigie in pietra serena che spiccano sulle
pareti intonacate, formate da paraste verticali e delimitate dalla
trabeazione orizzontale. La struttura architettonica della Cappella
de' Pazzi nella Basilica
di Santa Croce è evidenziata grazie alle cornici e
alle modanature scure, in forte contrasto con il fondo bianco
delle pareti. Tra le lesene di ordine corinzio delle pareti sono
inseriti sono i Tondi con i rilievi in terracotta smaltata di
Luca della Robbia e rappresentanti i Quattro Evangelisti,
raffigurati ciascuno nell'atto di scrivere i Sacri Vangeli ed
accompagnati dagli elementi simbolici che li caratterizzano nell'iconografia
cristiana:
Marco da un leone perché esordisce con la
figura del Battista che "grida nel deserto" con voce potente
come quella del leone; Matteo dall'angelo perché
il suo Vangelo inizia con l'Incarnazione; Giovanni dall'aquila, l'uccello che vola
più in alto nel cielo e per questo ha una visione di Dio
più vicina ed infine Luca dal toro, in genere
usato come animale sacrificale, perché il suo Vangelo inizia
con il sacrificio del sacerdote Zaccaria.
La Cappella de' Pazzi fu teminata nel 1461, e come detto in precedenza
dove fungere da dimora sepolcrale alla Famiglia committente, ma
fonti attestano che nel 1478, anno della congiura dei Pazzi, l'esterno
della Cappella non fosse ancora ultimato e che nessun membro della
famiglia vi è mai stato sepolto.
Per esterno della Cappella si intende il bellissimo chiostro che
introduce ad essa e che si trova sul lato destro della facciata
della Basilica di Santa Croce. Sul lato destro della facciata possiamo
ammirare le statue di Dio Padre seduto di Baccio Bandinelli e quella
del Guerriero bronzeo di Henry Moore. Consigliamo di visitare anche
il Refettorio trecentesco dove é conservato il Crocifisso
del Cimabue, restaurato ed in parte ricostruito dopo l'alluvione
che colpì Firenze nel 1966; ed il grande affresco di Taddeo
Gaddi con l’albero della croce e l’ultima cena.
Informazioni
utili:
Cappella de' Pazzi – Basilica di Santa Croce
p.zza Santa Croce, 16 - Firenze
Tel-fax: 055.2466105
Orario di apertura: Feriali h 9.30 - 17.30 Festivi h 13.00 - 17.30
Prezzo del biglietto: intero 3 €, ridotto 2 €(ragazzi
11-18 anni; gruppi con numero di unità maggiore di 15)gratis:
residenti, disabili, minori di 11 anni.Il biglietto è unico
e vale per la visita alla Basilica, alla Cappella Pazzi, al Museo
ed ai Chiostri.
Accesso per i disabili.
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