Ponte di San Niccolò, Ponte Vecchio, Ponte di Santa Trinita,
Ponte alla Carraia, Ponte alle Grazie, Ponte Amerigo Vespucci e
Ponte alla Vittoria
I
Ponti della città di Firenze circondano il Fiume Arno suddividendo
la città in zona storica e l’Oltrarno, ritenuta
la zona rurale Firenze fino a quando Cosimo I dei Medici si instaurò
in Palazzo Pitti.
Vogliamo proporre al visitatore una breve panoramica sui Ponti
della città di Firenze, tenendo presente che per il più
famoso di essi: Ponte
Vecchio vi è una sezione apposita.
Ponte
di Santa Trinità
Il Ponte di Santa Trinità deve il suo nome alla Chiesa
di Santa Trinità di Firenze, fu il primo ponte in legno
ad essere costruito nella città e precisamente nel 1252.
Crollò nel 1259 e venne ricostruito in pietra, purtroppo
l’alluvione del 1333 spazzò via molti collegamenti
e fra questi anche il Ponte di Santa Trinità. Questa volta
per la ricostruzione si aspettarono diversi anni, e purtroppo
nel 1557 una nuova alluvione fece crollare il ponte paralizzando
la città di Firenze. Il Granduca Cosimo I dei Medici decise
di incaricare l’architetto Bartolomeo Ammannati di ricostruire
nuovamente Ponte di Santa Trinità, i lavori terminarono
nel 1570. Il ponte fu abbellito nel 1608 con delle statue raffiguranti
le Quattro Stagioni. Le sventure di Ponte della Trinità
continueranno durante la seconda guerra mondiale quando i tedeschi
in ritirata lo distrussero, e ricostruito nel 1955 dall’architetto
Gizdulich e dall'ingegnere Brizzi.
Ponte
Vecchio
Ponte Vecchio a Firenze è uno dei più rinomati in
tutto il mondo per le sue botteghe storiche di oreficeria. La
costruzione attuale del ponte è dovuta a Taddeo Gaddi e
Neri Fioravanti che lo ricostruirono nel 1345 dopo l’alluvione
del 1333.
Ponte
alla Vittoria
Ponte alla Vittoria a Firenze fu costruito nel 1836 per volere
del Granduca Leopoldo II di Lorena in onore di San Leopoldo. Purtroppo
i soldati tedeschi lo fecero saltare nella ritirata del 1944,
fu ricostruito nel 1946 e prese l’attuale nome di Ponte
alla Vittoria.
Ponte
alla Carraia
Il Ponte alla Carraia fu costruito nel 1218 con l’appellativo
di Ponte Nuovo, l’attuale nome “alla Carraia”
lo deve al fatto che era percorribile con il carro. Dopo due secoli
fu ricostruito in pietra in seguito a due disastrose alluvioni
e vi inserirono alle estremità due piccole cappelle per
scongiurarne una terza. Il Granduca Cosimo I dei Medici si occupò
oltre che di Ponte Vecchio e Ponte di Santa Trinità anche
di Ponte alla Carraia e commissionò l’architetto
Bartolomeo Ammannati di rinforzarlo. Come la maggior parte dei
ponti fiorentini anche questo fu fatto saltare dai soldati tedeschi
in ritirata nel 1944, la ricostruzione attuale è dovuta
all’architetto Fagioli che nel 1948 si occupò della
riedificazione.
Ponte
di San Niccolò
Il Ponte di San Niccolò venne costruito nel 1836 in onore
di San Fernando, e riedificato nel 1890 prendendo il nome attuale
per permettere il passaggio del tram. Ponte San Niccolò
che noi attualmente percorriamo fu ricostruito nel 1949 su progetto
dell’architetto Moranti.
Ponte
alle Grazie
Il Ponte alla Grazie a Firenze fu costruito nel 1237 in pietra
ed infatti è uno dei pochi che resistette alla violenta
alluvione del 1333. Nel 1292 vi furono edificati oratori e cappelle
tra le quali Santa Maria alle Grazie che dà il nome al
ponte. Dopo la distruzione da parte dei soldati tedeschi nel 1944
fu ricostruito nel 1957 grazie agli architetti Michelucci, Detti,
Gizdulich, Santi e dall'ingegnere Melucci.
Ponte
Amerigo Vespucci
Il Ponte Amerigo Vespucci è il più recente dei ponti
fiorentini, fu edificato nel 1952 in seguito al concorso bandito
dal Comune di Firenze e vinto dagli architetti Gori, Nelli e dall'ingegnere
Morandi.
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