Palazzo Pitti: La sede della Galleria Palatina, Galleria d'arte
Moderna, il Museo degli Argenti, la Galleria del Costume ed il Museo
delle Porcellane
Palazzo
Pitti fu costruito nel XIII secolo per volere del ricco mercante
fiorentino Luca Pitti. Nel 1550 la famiglia Medici acquistò
l’intera proprietà del Pitti e vi si trasferì
durante i lavori di restauro a Palazzo
Vecchio, così denominato perché vecchia dimora
medicea.
Accanto a Palazzo Pitti è situato il rinomato Giardino
di Boboli, questo fu ampliato dalla Famiglia Medici ed ornato
con grotte, fontane e statue che per nostra fortuna si sono conservate
integre nei secoli. Nel 1737 Palazzo Pitti fu ceduto alla famiglia
dei Lorena, che vi rimase fino al 1859, quando fu donato ai Reali
Savoia e nel 1919 allo Stato Italiano.
Periodo Mediceo: I Medici decisero di apportare
delle modifiche al Giardino di Boboli ed affidarono il compito allo
scultore
ed architetto Niccolò Pericoli detto il Tribolo. Gli interventi
eseguiti furono: la costruzione della Grotticina di Madama ad opera
di Davide Fortini e Marco del Tasso e la Grotta Grande di Bartolomeo
Ammannati e Bernardo Buontalenti. Bartolomeo Ammannati si occupò
anche dell’ampliamento di Palazzo Pitti, costruendo due ali
perpendicolari all'edificio originario per venire incontro alle
esigente della famiglia committente.
Con il Granduca Ferdinando I dei Medici Palazzo Pitti divenne la
residenza ufficiale dei Medici, questo comportò delle modifiche
estetiche degli interni; ovviamente essendo i Granduchi di Toscana
ed i maggiori committenti rinascimentali non potevano vivere in
un edificio spoglio di opere d’arte. Furono ingaggiati per
le decorazioni pittori come Bernardino Poccetti, Alessandro Allori,
il Cigoli, il Passignano, Michelangelo Cinganelli e Cosimo Lotti.
Il Granduca Cosimo II nel 1618 fece apportare ulteriori modifiche
a Palazzo Pitti. In questo periodo l’architetto Giulio Parigi
prolungò la facciata, portandola alle dimensioni attuali.
Il Granduca Ferdinando II va ricordato per l’apporto di impareggiabili
cicli decorativi nelle sale terrene dell'Udienza e per gli affreschi
eseguiti nell'appartamento di rappresentanza ad opera di Pietro
da Cortona che rappresentano le Quattro età dell’uomo.
Periodo Lorena: Nel 1737 la famiglia Medici
cade in disgrazia e le potenze europee affidano al casato di Lorena
il Granducato di Toscana. La sorella del nuovo Granduca Francesco
Stefano di Lorena, l'Elettrice Palatina Anna Maria Luisa,
nel 1742 emise il Patto di Famiglia, con il quale si dichiarava
che i beni provenienti dai Medici non dovessero uscire dai confini
del granducato:
“La Serenissima Elettrice cede, da e trasferisce al presente
a S.A.R. per lui e i suoi successori Gran Duchi tutti i mobili,
effetti e rarità della successione del Serenissimo Gran Duca
suo fratello, come Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioie
ed altre cose preziose, siccome le sante reliquie, che S.A.R. si
impegna a conservare, a condizione espressa che di quello che è
per ornamento dello Stato, per utilità del pubblico e per
attirare la curiosità dei Forestieri, non ne sarà
nulla trasportato e levato fuori dalla Capitale e dello Stato del
Gran Ducato”
Noi che dopo secoli possiamo ammirare queste opere, non possiamo
che non ringraziarla per questo editto.
Pietro Leopoldo di Lorena destinò a residenza granducale
gli appartamenti dell'ala destra di Palazzo Pitti, fu costruito
il Gabinetto Tondo, la Sala Bianca e nel
1783 Niccolò Gaspero Paoletti iniziò la costruzione
della Palazzina della Meridiana. Il Granduca Ferdinando
III decise di apportare delle modiche al secondo piano di Palazzo
Pitti, con la costruzione del Quartiere d'Inverno. In seguito
furono realizzate la Nuova Scala Secondaria ed il Quartiere
Nuovo Palatino al secondo piano.
Periodo Savoia: Nel 1861 il Granducato di
Toscana fu ammesso al nuovo Regno d'Italia, in questo periodo a
Palazzo Pitti vivevano i Reali di Savoia. Questi fecero costruire
un nuovo scalone di accesso alla Galleria Palatina dal Giardino
di Boboli ad opera di Luigi del Moro e si concentrarono sul restyling
degli arredi e delle tappezzerie.
Palazzo Pitti racchiude al suo interno cinque dei più preziosi
Musei di Firenze:
- La Galleria Palatina
- La Galleria d’arte Moderna
- Il Museo degli Argenti
- La Galleria del Costume
- Il Museo delle Porcellane
La Galleria Palatina
La Galleria Palatina è situata nell'ala sinistra di Palazzo
Pitti, fu creata nel XVIII secolo dai Granduchi di Lorena per esporre
le opere d’arte tramandate dai Medici. Qui possiamo ammirae
opere d’arte di: Raffaello (Madonna del Baldacchino),
Tiziano, Caravaggio, Rubens, Pietro da Cortona e di altri maestri
italiani ed europei del Rinascimento e del Seicento.
Informazioni utili Galleria Palatina – Palazzo Pitti:
Piazza Pitti
Orario: da martedì a domenica ore 8:15-18:50
Chiusura: tutti i lunedì; Capodanno, 1° maggio, Natale
Biglietto intero: 6,50€, Biglietto ridotto: 3,25€, Prenotazione:
3,00€
Informazioni e Prenotazioni Tel: 055 294883
La Galleria d'arte moderna
La Galleria d’arte moderna è situata al secondo piano
di Palazzo Pitti, qui possiamo ammirare la straordinaria raccolta
dei Macchiaioli ed opere composte all’inizio del Novecento.
Informazioni utili Galleria d’arte Moderna – Palazzo
Pitti:
Piazza Pitti
Orario: da martedì a domenica ore 8:15-13:50
Chiusura: 1°, 3°, 5° lunedì del mese; 2a e 4a
domenica del mese. Capodanno, 1° maggio, Natale. Biglietto intero:
5,00€, Biglietto ridotto: 2,50€, Prenotazione: 3,00€
Informazioni e Prenotazioni Tel: 055 294883
Il Museo degli Argenti
Il Museo degli argenti è situato al pian terreno di Palazzo
Pitti ed occupa gli ambienti, al tempo dei Medici queste stanze
facevano parte dell'Appartamento d'Estate. Qui è conservato
il Tesoro dei Medici, questo consiste in una ricca collezione di
vasi in pietre dure di Lorenzo il Magnifico, cammei e intagli di
Cosimo I, cristalli di rocca di Francesco I, ambre di Maria Maddalena
d'Austria, vasi in avorio di Mattias de' Medici e la collezione
di gioielli di Anna Maria Luisa Elettrice Palatina.
Informazioni utili Museo degli Argenti – Palazzo Pitti:
Piazza Pitti
Orario: da lunedì a domenica ore 8:15-18:50
Chiusura: 1°, 3°, 5° lunedì del mese; 2a e 4a
domenica del mese. Capodanno, 1° maggio, Natale. Biglietto intero:
4,00€, Biglietto ridotto: 2,00€, Prenotazione: 3,00€
Informazioni e Prenotazioni Tel: 055 294883
La Galleria del Costume
La Galleria del Costume è situata nella Palazzina della
Meridiana di Palazzo Pitti. Qui sono conservati seimila esemplari
di abiti antichi, costumi teatrali e accessori. Importante collezione
che ci mostra l’evoluzione dell’abito a partire dal
‘700 al ‘900.
Informazioni utili Galleria del Costume – Palazzo Pitti:
Piazza Pitti
Orario: da lunedì a domenica ore 8:15-13:50
Chiusura: 1°, 3°, 5° lunedì del mese; 2a e
4a domenica del mese. Capodanno, 1° maggio, Natale. Biglietto
intero: 5,00€, Biglietto ridotto: 2,50€, Prenotazione:
3,00€
Informazioni e Prenotazioni Tel: 055 294883
Indirizzo
Piazza Pitti 1, 50125 Firenze
Il Museo delle Porcellane
Il Museo delle Porcellane di Palazzo Pitti è situato sulla
sommità del Giardino di Boboli. Qui sono custodite le porcellane
collezionate nel corso dei secoli dalle famiglie dei Medici, dei
Lorena, dei Borbone-Parma e dei Savoia.
Preghiamo di prestare particolare attenzione ai preziosi serviti
all'etrusca e all'egiziana della Real Fabbrica di Napoli,
le raffinate porcellane di Sèvres come il servito per Elisa
Baciocchi donato da Napoleone e l'alzata per ostriche dei Borbone-Parma.
Informazioni utili Museo delle Porcellane – Palazzo Pitti:
Piazza Pitti
Orario di visita
Da lunedì a domenica:
Ore 8:15 –16:30 nei mesi di novembre, dicembre, gennaio,
febbraio
Ore 8:15 –17:30 nei mesi di marzo, ottobre
Ore 8:15 –18:30 nei mesi di aprile, maggio, settembre
Ore 8:15 –19:30 nei mesi di giugno, luglio, agosto
Chiusura: primo e ultimo lunedì del mese, Capodanno, 1°
maggio, Natale.
Biglietto intero: 4,00€, Biglietto ridotto: 2,00€, Prenotazione:
3,00€
Informazioni e Prenotazioni Tel: 055 294883
|